Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona Rovigo e Vicenza
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a lapide
Luogo:
Veneto, Verona (VR), Lungadige Capuleti
Data:
sec. XX | 1926-1926/10/28
Materia e tecnica:
bronzo; marmo
Misure:
cm 250x385x50;
Soggetto:
allegoria della Patria con allegoria della Vittoria e la figura del Pontiere
Descrizione del bene:
La lapide ha una cornice marmorea che reca a caratteri applicati l?iscrizione dedicatoria. Al centro, invece, il bassorilievo bronzeo mostra la figura del Pontiere che, sotto lo sguardo materno della Patria recante la Vittoria, lotta contro le onde impetuose. Sotto alla lapide, una targa marmorea a caratteri applicati, aggiunta nel 1971, commemora i caduti in Russia.
Descrizione iconografica:
PERSONIFICAZIONI: ITALIA; VITTORIA. PERSONAGGI: SOLDATI; PONTIERE. ARMI: ELMI; PUGNALE. ATTRIBUTI: (ITALIA) SCUDO; (VITTORIA) FIAMMA. MEZZI DI TRASPORTO: BARCA. MARE.
Trascrizione:
cornice superiore: APPRODARONO A LIDI IGNOTI
cornice inferiore: - ADIGE - PIAVE ISONZO - TAGLIAMENTO - DNJEPER -/ - DON - GIUBA - UEBIS EBEL -
angolo sud della targa bronzea: M. SALAZZARI
Notizie storico-critiche:
La lapide, realizzata da Mario Salazzari, era destinata in origine a ornare il cortile della caserma del Genio Pontieri, sita in Via dei Capuleti. Purtroppo, nel 1945 le incursioni aeree rasero al suolo la caserma lasciando l'opera, nel frattempo portata in salvo, priva di sede. Nel 1964 la sezione veronese dell'Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia chiese a Salazzari di restaurarla o rifarla ex novo, ottenendone la disponibilità. Il comune di Verona, però, restaurò l'opera senza consultarlo: la manomise, aggiunse e tolse alcune parti, altre le rifuse, collocandola nel maggio 1966 lungo le mura antiche del Lungadige Capuleti (ex Via dei Capuleti). Da questo scoppiarono diverse polemiche: Salazzari in un primo momento scrisse personalmente al Sindaco Renato Gozzi, lamentandosi del trattamento subito e della nuova collocazione, poiché aveva concepito quella targa per un luogo chiuso. In seguito procedette legalmente, per mano dell?avvocato Renato Borghesani, chiedendone la distruzione e la rimozione. Tuttavia, le richieste dell?artista rimasero inascoltate. Cfr. Salazzari ?Genio Pontieri?, Fascicolo X-10-2 73893-1965, Archivio del Comune di Verona; La festa dell?Arma dotta. Manifestazioni al Genio Pontieri ed ai Telegrafisti, in «L?Arena», 29-10-1926; Bertoni C./ Azzolini P./ Trevisan G./ Chignola T./ Saletti C., I Cento Anni di Mario Salazzari, in «Bollettino società letteraria», 2005, pp. 13, 32-33; Trevisan G., Memorie della Grande Guerra. I monumenti ai Caduti di Verona e provincia, Cierre, Sommacampagna 2005, p. 77.
Codice identificativo:
0500406153
Nome del file:
lapidi/SBSAE_VR_S118/174861.jpg
 

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