Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a lapide
Luogo:
Toscana, Campagnatico (GR), Chiesa di S. Maria delle Grazie, Via dei Granai, 29
Data:
sec. XX | 1922
Autore:
esecutore: Pacini Ivo, 1883/ 1959
Materia e tecnica:
cemento/ intonacatura; marmo/ incisione
Misure:
cm 280x154;
Soggetto:
allegoria della Vittoria come aquila
Descrizione del bene:
Struttura verticale in cemento con gradini alla base, che ingloba una targa in bronzo con il bollettino di guerra e una lapide in marmo sovrastata da un'aquila dalle ali spiegate, poggiante su una bandiera.
Descrizione iconografica:
Allegorie-simboli: vittoria. Animali: aquila. Oggetti: bandiera.
Trascrizione:
sulla targa in bronzo: COMUNICATO DEL 4 NOVEMBRE 1918/ LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA -UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE - DUCE SUPREMO L'ESERCITO/ ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE/ E TENACE VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E' VINTA- LA GIGANTESCA BATTAGLIA/ INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE/ 2 FRANCESI, 1 CZECO SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO - UNGARICHE E' FINITA./ LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA/ ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE A OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE/ DA QUELLE DELLA I. VI E IV. HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO./ DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL'VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI/ DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE./ NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA/ AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE/ POSIZIONI DA ESSA GIA' GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE./ L'ESERCITO AUSTRO- UNGARICO E' ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA/ RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTE QUANTITA' INGENTISSIME DI/ MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E DEPOSITI; HA LASCIATO/ FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON/ MENO DI CINQUEMILA CANNONI- I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO/ RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA/ SICUREZZA/ DIAZ
nela targa in basso: CAPITANO CROCCHI BRUNO/ ARRIGHI FORTUNATO/ BARBAGLI CARLO/ BERNINI GIUSEPPE/ BELLUGI PIETRO/ CRIVELLI OSVALDO/ CONTI GUALTIERO/ MAZZI MARINO/ MAIANI SINCERO/ BELLINI VALCHIRIO/ PASTORELLI ADINO/ SANTELLA DONATO/ SCARPELLI LOIERO/ VIANI VALDEMIRO/ DISPERSI/ BAMBAGIONI BIXIO FRANTAGIOLI VASCO PANTUCCI DOMENICO
nel primo tondo: TRIESTE
nel secondo tondo: TRENTO
nel terzo tondo: GORIZIA
nel quarto tondo: FIUME
sulla lastra di marmo: INCHINATEVI E MIGLIORATEVI/ NELLA RELIGIONE AI GRANDI/ A CHE L'OPERA LORO SUBLIME/ AMMONIMENTO ED ESEMPIO/ NON SIA STATA VANA/ CAPITANO CROCCHI GUALTIERO - CROCCHI ULISSE/ ALESSANDRI ANSELMO/ ANGELI PIETRO/ BAMBAGIONI ADINO/ BAMBAGIONI BENVENUTO/ BALLERINI CIPRIANO/ BARTOLOMEI GIUSEPPE/ BERNABINI LEONETTO/ BIRIGAZZI ANGELO/ BORRACELLI AURELIO/ BRIGANTRINI ERNESTO/ BROGI ALFREDO/ BUONACCORSI FERRUCCIO/ CATOCCI GIOVANNI/ GENERALI NELLO/ GIOMI SIRO/ GIOVANNELLI GIULIO/ GIOVANNETTI SISTO/ GIOVANNETTI VITO/ GREPPOLI GARIBALDO/ GUERRIERI ATTILIO/ GUERRINI EGISTO/ GUERRINI SAVINO/ MARCONI MIRANDO/ MAROLCI ACHILLE/ MARIOTTINI ANGELO/ MAZZI GIUSEPPE/ NERUCCI RICCARDO/ PACCHIANI ANGELO/ GHIRIBELLI LEONIDA/ PASTORELLI PELLEGRINO/ PIERI RICCARDO/ RICCIARDI NELLO/ RUSCI GIOVANNI/ SANTI DINO/ SFORZI GUIDO/ SFORZI GUIDO/ SFORZI PASQUALE/ SIMONINI LUIGI/ TASSI ARCHIDORO/ TERZUOLI AGOSTINO/ VANNINI PIETRO/ VICHI ROBERTO VIGNALI DINO
Notizie storico-critiche:
La lapide venne inaugurata nell'aprile del 1922 ed è opera dello scultore Ivo Pacini. La grandiosa e solenne cerimonia organizzata dal comitato pro monumento, il cui presidente era Andrea Tegardi, vide la presenza dei vari fasci della provincia, del colonnello cav. uff. Renault, dell'on. Sarrocchi e di molti altri. L'iscrizione venne dettata dall'avvocato Nino Galeota di Avellino. Nel 1923 venne inaugurata alla presenza dell'on. Dario Lupi anche un parco della Rimembranza e una targa con il bollettino di guerra sempre grazie all'interessamento del presidente Tegardi. La lapide si trovava prima in piazza Aldo Brandeschi sulla facciata del palazzo, sede della società degli Uniti e della sezione del partito Nazionale fastista, in tempi recenti invece, è stata spostata nel giardino della chiesa di S. Maria delle Grazie ed è stata costruita un'edicola in cemento in cui è stato inserito anche un bollettino di guerra. Per la descrizione della cerimonia vedi l'articolo:Campagnatico, in "L'Ombrone", a. 53 n. 17, 23 aprile 1922; Campagnatico, in "Rinnovamento", a. IIII n. 17, 30 aprile 1922; Campagnatico, in "L'Ombrone", a. 54 n. 17, 6 maggio 1923.
Codice identificativo:
0900705347
Nome del file:
lapidi/SBSAE_SI_S61/42248c.jpg