Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
Definizione del bene:
monumento ai caduti, ad obelisco
Luogo:
Lombardia, Cavriana (MN), piazza generale Giovanni Mattioli
Data:
sec. XX | 1922/12/27-1923/10/21
Autore:
scultore: Buzzi Carlo Antonio, 1889/ 1976
Materia e tecnica:
marmo; bronzo; pietra; cemento; ferro
Misure:
cm 500x490x520;
Soggetto:
allegoria della Patria con ramoscello di palma;stella;croce;fiamma
Descrizione del bene:
Monumento ad obelisco poggiante su una base quadrangolare di massi assemblati con malta; nel fronte principale sono collocate sul basamento quattro lapidi con i caduti ed i dispersi; le due lastre di sinistra si riferiscono all'ultimo conflitto mondiale, mentre la coppia di destra alla Grande Guerra. La base di pietre supporta due gradini sui quali sono collocati un dado di sostegno all'obelisco e una figura femminile a tuttotondo panneggiata all'antica, personficazione della Patria nell'atto di meditare su un ramoscello di palma tenuto tra le mani. Due elementi sagomati e modanati permettono il raccordo tra dado ed obelisco superiore, il cui fronte principale presenta alla base una fiamma, mentre nella parte sovrastante si trovano una croce e lo stemma del Comune di Cavriana (il capro rampante è rivolto verso destra, rispetto al consueto orientamento a sinistra). La sommità dell'obelisco è coronata da una croce bronzea apicale. Nel giardino cintato che delimita l'area di rispetto del monumento sono collocati: tre macigni con iscrizioni, un'ancora con relativo cippo iscritto e un obice leggero da campagna, modello 1914.
Descrizione iconografica:
Allegorie: personificazione della Patria. Attributi: (Patria) palma del martirio.| Simboli: stella come simbolo dell'Italia.| Simboli: croce come simbolo di Cristo.| Oggetti: fiamma.
Trascrizione:
fronte principale, lapide sul dado: AI CADUTI/ IN GUERRA/ L'ITALIA/ PATRIA GLORIOSA/ VESTE DI LUCE/ CHI MUORE/ PER LEI
fronte principale,prima lapide da sinistra della base: DISPERSI/ 1940 1945/ FANTE BERGAMINI GASPARE/ " BERGAMINI GIOVANNI/ ARTIGLIERE BERTAIOLA GUIDO/ GENIERE BIANCHERA MARCELLO/ FANTE CASTELLETTI CELESTINO/ " CAVALLETTI VIRGINIO/ GRANATIERE GRANDELLI VITTORIO/ ALPINO GERVASONI UMBERTO/ FANTE LUCCHETTI LUIGI/ " MANERBA OTTAVIO/ " MORONI ANGELO/ " MERLO ERNESTO/ " PROVINCIALI GUGLIELMO/ " SIGNORINI FRANCESCO/ GENIERE TOMMASI LUIGI/ FANTE TONDINI TERENZIO/ BERSAGLIERE DAEDER LUIGI
fronte principale, seconda lapide da sinistra della base: CADUTI/ 1940 1945/ GRANATIERE BARANA BRUNO/ 1° AVIERE BAROZZI GUERRINO/ FANTE BELLOCCHIO CESARE/ " BERTAGNA SILVIO/ ALPINO FRANCO DOMENICO/ FANTE BRULICA GUGLIELMO/ " CALZONI GIUSEPPE/ AVIERE CASTIGLIONI LUIGI/ FANTE COBELLI LUIGI/ PARTIGIANO GRANDELLI ALMERICO/ FANTE IRMA LUIGI/ SERG. MAGG. MANCINA ANGELO/ FANTE SINIGARDIA CRISTOFORO/ FANTE TABAI FERRUCCIO/ " TORAZZI ZELINDO/ " PAINI GIUSEPPE/ " FACCINCANI MARIO/ " BERTELLI ALESSANDRO
fronte principale, terza lapide da sinistra della base: CADUTI/ 1915 1918/ FANTE ADAMI LEONE/ " ALBERTI BIAGIO/ " BARONI GIUSEPPE/ " BAROZZI ARTURO/ " BERASI GIOVANNI/ " BERTELLI FIORAVANTE/ " TOMBANA VITTORIO/ " BOMPIERI GIOVANNI/ " BONDIOLI ANGELO/ " BOSIO LIBERO/ " CAIOLA LUIGI/ " CAPPELLA ADELCHI/ " CASNIC SILVINO/ " ARTIGLIERE CASTIGLIONI LUIGI/ " FANTE CASTIGLIONI LUIGI/ " CAVAGNARI FRANCESCO/ ARTIGLIERE CIMAROSTI ALBINO/ " CLARENDONI LUIGI/ " DAEDER LUIGI/ " FORONI DOMENICO/ " GATTI ANDREA/ " GRAZZIOLI FRANCESCO/ " IRMA GIOVANNI/ " IRMA LUIGI/ ARTIGLIERE LEALI ROMUALDO/ SERGENTE LONARDI ACHILLE/ CAPORALE MANCINA CESARE
fronte principale, quarta lapide da sinistra della base: CADUTI - DISPERSI/ 1915 1918/ FANTE MANCINA DALISO/ ARTIGLIERE MEDOLA ABELE/ " MOSCHINI GIOSUE'/ " MOZZARELLI ANTENORE/ CAVALLEGGERO PAINI GIUSEPPE/ BERSAGLIERE SPAZZINI CESARE/ FANTE TRIVINI DANIELE/ " TRIVINI GIACOMO/ " VANONI ANGELO/ " VEDOVI UMBERTO/ " VERONESI EMILIO/ " VICARI GIUSEPPE/ " BELLINI DANTE/ DISPERSI/ FANTE CAIOLA FRANCESCO/ " CASTELLI ROBERTO/ " FIORAVAZZI ANDREA/ " GIUBELLINI GIOV. BATTISTA/ " GUIDETTI COSTANTE/ " RUFFONI GABRIELE/ " VELLINI FERDINANDO/ " PASINI GIUSEPPE
sul cippo dell'ancora: ANCORA DEL GENIO PONTIERI/ DONO/ DEL/ COMM. GIORGIO TONDINI/ NOVEMBRE 1990
sul macigno color ruggine nell'aiuola sinistra: ONORE E GLORIA/ AGLI EROI CADUTI/ A NASSIRIYA/ IN MISSIONE DI PACE/ IRAQ 12 NOVEMBRE 2003/ ASS. NAZ. CARABINIERI/ SEZ. CAVRIANA - VOLTA M/NA/ 7-9-2008
sul macigno maggiore nell'aiuola destra: QUANDO PASSI/ DAVANTI A QUESTI/ SASSI/ FERMATI E PENSA/ A QUEI GIOVANI/ CHE SON CADUTI/ 4 NOVEMBRE 2002/ C. [...] R. T.B.G.
sul macigno minore nell'aiuola destra: Associazione Lagunari Truppe Anfibie/ Sezione di Mantova/ Come lo scoglio infrango/ Come l'onda travolgo/ A perenne ricordo/ dei Lagunari Caduti a Nassiriya/ e di tutti i Lagunari Caduti in servizio/ Cavriana - Mantova/ 5 settembre 2010
Notizie storico-critiche:
Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Cavriana venne inaugurato il 21 ottobre del 1923, in un'area di pertinenza comunale sino a quel momento adibita a gioco del pallone, posta sul fianco nord della parrocchiale di San Biagio. L'associazione Militari in congedo di Cavriana ha redatto una scheda reperibile on-line, ricca di informazioni sul bene in oggetto, dalla quale sono state ricavate alcune delle notizie qui riportate (http://www.associazionemilitariincongedo.it/testo/articoli.aspx?articolo=39&lingua=300&categoria=3). La decisione comunale di erigere un monumento ai caduti venne deliberata in un primo tempo nel 1921, trovando seguito fattivo solo al termine del 1922; il 27 dicembre di quell'anno infatti, il commissario prefettizio consegnò 2.000 lire al presidente del comitato cittadino promotore dell'opera, cav. Gaudenzio Parlotti, il quale incaricò del lavoro lo scultore Carlo Antonio Buzzi (1889/ 1976). Nel 1957 il Consiglio Comunale di Cavriana decise lo spostamento del monumento, in seguito alla trasformazione in piazza dell'area dove sorgeva il bene. Dopo alcune incertezze sul nuovo luogo di destinazione, nel 1958 si scelse di collocare il monumento nella piazza attuale, aggiungendo le quattro lapidi alla base e mutando la dedicazione ai caduti di tutte le guerre nella lastra marmorea sul dado. In seguito, nel 1991, l'opera fu arricchita da un obice posizionato sul lato destro del giardino. Si aggiunsero nella stessa area verde tre lapidi (2002, 2008, 2010), due in ricordo delle vittime di Nassiriya, e un'ancora del genio furieri (1990). L'autore dell'opera, lo scultore viggese Carlo Antonio Buzzi, fu operoso in altri monumenti ai caduti del territorio mantovano, come a Medole (1921), a Casalromano (1925) e a Castelnuovo di Asola. Buzzi, varesotto di nascita, frequentò la Regia Accademia di Belle Arti a Milano e la Scuola Superiore di Arte Applicata all’Industria al Castello Sforzesco di Milano specializzandosi in decorazione, architettura e scultura, con apprezzabili risultati, che gli portarono diversi riconoscimenti. Figlio d’arte, si trasferì con il padre Stefano ad Asola, dove quest’ultimo aprì una bottega di marmista. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 61// Alberto Bendoni, La solidità della memoria. I materiali della storia pubblica dell'Alto mantovano nel Novecento, Università degli studi di Parma Facoltà di lettere e filosofia, Corso di laurea in lettere moderne, a.a. 2001/2002, tesi conservata presso la biblioteca comunale di Asola.
Codice identificativo:
0303254076
Nome del file:
lapidi/SBSAE_MN_S23/SBSAEMn_Bs_Cr_254076a.jpg