Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a cippo
Luogo:
Lombardia, Redondesco (MN), via San Fermo, 32
Data:
sec. XX | 1945-1969
Ambito culturale:
ambito italiano
Committenza:
San Fermo, Comune di Redondesco-Piubega-Gazoldo
Materia e tecnica:
marmo rosa; bronzo; pietra; cemento/ scultura; cemento/ stampo; ferro/ stampaggio
Misure:
cm 220x230x300;
Soggetto:
morte del soldato
Descrizione del bene:
Monumento a cippo collocato sopra due scalini di marmo rosa; la scultura a tuttotondo, dalla grande forza espressiva, è modellata in cemento e si eleva su di un cippo realizzato con massi assemblati a malta, racchiuso da una struttura geometrica in cemento che ne delimita il perimetro. La figura di soldato, priva di retorica e sconcertante, sta inginocchiandosi a terra, nell'azione disperata di trattenere il braccio ferito con la mano sinistra.
Descrizione iconografica:
Figure: soldato inginocchiato morente.
Trascrizione:
fronte principale, lapide del cippo: S. FERMO/ AI SUOI CADUTI/ IN ETERNO RISORGENTI/ GRANDI GUERRE D’ITALIA/ 1915 1918/ 1940 1945
fronte sinistro, lapide del cippo: CANUTI ANGELO/ BRUSINI GINO/ BRESCIANI ARTURO/ CALDOGNETTO GIACOMO/ CALDOGNETTO MARCELLO/ FERRARI ALFREDO/ GHISINI LUIGI/ GALLI ANTONIO/ PELLADONI GUIDO/ VARINI EMILIO
fronte posteriore, lapide del cippo: PESCHIERA ADRIANO/ DE LUIGI SILVANO/ RADOVISC ARMANDO/ BERGAMASCHI WALTER/ BENDONI ENZO/ CAGIONI TELESFORE/ MAINOLDI CESARE/ REDINI GIOVANNI/ GALESI SERGIO/ CAGIONI NERINO/ BRUNELLO ALFREDO/ BAROSI BRUNO
fronte destro, lapide del cippo: VENTURINI GIUSEPPE/ ZACCAGNI PIETRO/ RADOVISC EUGENIO/ RUSTICI ATTILIO/ RUSTICI GIOVANNI/ SCUTARI ERNESTO/ TOMMASI ANGELO/ TOMMASI ATTILIO/ TOMMASI GIUSEPPE/ VIAPIANA AMEDEO
Notizie storico-critiche:
Il monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale in località San Fermo, territorio appartenente ai tre comuni mantovani di Redondesco, Piubega e Gazoldo degli Ippoliti, è databile stilisticamente al secondo dopoguerra, entro la fine degli anni Sessanta (la porzione territoriale su cui insiste il monumento dovrebbe appartenere al comune di Redondesco). Secondo la segnalazione di un cittadino locale, il cippo, originariamente privo della figura del soldato, era collocato nell'adiacente giardino delle scuole. Secondo tale informazione, cippo e scultura vennero realizzati in due differenti momenti. E' necessario rilevare che l'elenco dei caduti si presenta unitario, senza indicazioni relative al conflitto cui si riferiscono. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 138.
Codice identificativo:
0303254137
Nome del file:
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