Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a cippo
Luogo:
Lombardia, Arcisate (VA), Piazza Alcide De Gasperi
Data:
sec. XX | 1921
Autore:
scultore: Dressler Alberto, 1878/ 1949
Materia e tecnica:
bronzo/ fusione; pietra
Misure:
cm 600x360x360;
Soggetto:
figura di soldato
Descrizione del bene:
Monumento dedicato ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale; non compare la lista dei caduti. Opera composta da un alto basamento poggiante su gradini; nella parte superiore è presente la parte scultorea in bronzo raffigurante un soldato col fucile e zaino in spalla; nella mano sinistra tiene l’elmetto e nella destra un omaggio floreale da deporre in basso vicino a una croce.
Descrizione iconografica:
Figure maschili: soldato. Armi: fucile. Oggetti: zaino; croce; elmetto. Elementi vegetali: fiori.
Trascrizione:
lato anteriore: AL SACRIFICIO E ALLA GLORIA/ DEI SUOI FIGLI CADUTI/ NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE/ ARCISATE RICONOSCENTE/ CONSACRA MAGGIO MCMXV NOVEMBRE MCMXVIII/ MCMXL MCMVL 15 AGOSTO 1921
lato anteriore, su un sasso posato a terra: SASSO DEL GRAPPA/ SEZ. COMBATTENTI/ 1915-18
lato sinistro, sulla base della scultura: DRESSLER/ 1921
lato posteriore, sulla base della scultura: FONDERIA/ BATTAGLIA E G. MILANO
Notizie storico-critiche:
Arcisate per ricordare i suoi Caduti ha inaugurato un monumento in bronzo il 15 agosto 1921. Dopo la seconda guerra mondiale all’inizio del Viale delle Rimembranze venne posta una lapide con scolpiti 80 nomi dei Caduti (a noi ne risultano 10 in più). Così come venne posta una lapide all’esterno della chiesa di Velmaio con i nomi dei suoi 8 Caduti. (Cazzani Eugenio, Arcisate nella storia e nell'arte - Saronno Ed. Ceresio 1964; Buzzi Gianpiero/ Buzzi Cinzia, Arcisate: secoli di rintocchi e voci dal silenzio - Arcisate Casa nostra per Arcisate 1999, p. 274). Fonderia Artistica Battaglia-Pogliani-Frigerio & Vecchi di Milano: fondata nel 1913, nella zona della cinquecentesca villa Simonetta, da tre soci - Ercole Battaglia (ex capofonderia della Necchi), Giulio Pogliani (formatore) e Riccardo Frigerio (cesellatore) - la “Fonderia Battaglia, Pogliani e Frigerio” è da sempre una delle principali fonderie artistiche italiane. Da allora, attraverso lo svolgimento di un secolo non poco movimentato, sono nate, e nascono ogni giorno, opere in bronzo realizzate artigianalmente tramite l’antica tradizione della fusione artistica a cera persa, sempre strettamente intrecciata alla storia dei protagonisti dell’epoca. Nella Fonderia sono state create, tra gli altri, sculture di Lucio Fontana, Marino Marini, Alik Cavaliere, Giacomo Manzù, Floriano Bodini, Francesco Messina, Alighiero e Boetti, Giuseppe Penone, Giò e Arnaldo Pomodoro. Per 100 anni, (ed ancora oggi) in Battaglia si sono fuse cultura e tecnica, nel rinascimentale tepore delle fornaci e nei suoni di una materia che prende vita, eternamente.
Codice identificativo:
0303254256
Nome del file:
lapidi/SBSAE_MI_S27/D03254256.jpg