Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a cippo
Luogo:
Lombardia, Luino (VA), Piazza del Risorgimento
Data:
sec. XX | 1918-1940
Autore:
scultore: Zegna Pietro, 1929-
Materia e tecnica:
bronzo/ fusione; pietra/ sagomatura
Misure:
cm 800x920x920;
Soggetto:
allegoria della morte del soldato
Descrizione del bene:
Monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre; non compare la lista dei caduti. Sopra un alto basamento roccioso, è posto un gruppo scultoreo in bronzo raffigurante due uomini morenti coperti solo da un semplice perizoma: Allegoria della morte del soldato.
Descrizione iconografica:
Figure maschili: soldati.
Trascrizione:
lato anteriore, sul basamento: A GLORIA DEI MORTI A MONITO DEI VIVI
lato anteriore, sul basamento: FRA LE VOSTRE LE NOSTRE CASE/ NON VANO PERDURI IL NOSTRO NOME/ ED IL VOSTRO VOLTO/ ANCHE PER NOI POSSA GUARDARE E GODERE/ LA PACE CHE NON VEDEMMO
Notizie storico-critiche:
Scultore attivissimo in campo nazionale e internazionale, noto per la realizzazione di importanti opere pubbliche e private, Pietro Zegna nasce a Luino (Varese) nel 1929. Con i suoi lavori ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche nazionali; ha tenuto diverse mostre personali e collettive, con notevole successo di pubblico e critica. Tra le tante opere realizzate da Zegna citiamo: i due portali in bronzo nella chiesa di Santa Giustina a Milano; il monumento ai caduti di tutte le guerre a Luino; il busto ritratto dell’ex-sindaco di Milano Pietro Bucalossi per il Comune; la statua di San Francesco di Paola a Montreal (Canada); l’altare in marmo per il Sacrato ai caduti di tutte le guerre a Salonicco (Grecia); le statue a ricordo dei primi missionari in Brasile a padre Daniele e padre Carlo a Belem; la statua di San Cristoforo a Olbia. Gli sono stati assegnati numerosi premi e riconoscimenti. Osservando le opere dello scultore, come sottolinea Enzo Fabiani, “(…) quella bella luminosità della prima impressione ci appare – ed è – non solo componente attiva della modellazione (di cui elemento essenziale è, infatti, la luce, come ci insegnano gli artisti di ogni tempo), ma anche risultato e presenza di un’armonia spirituale, culturale e psicologica raggiunta da Zegna. Una proiezione, un segno, un simbolo (…)”. Pietro Zegna vive e lavora a Milano. La parte scultorea originale in bronzo del Monumento ai caduti di Luino è stata fusa per scopi bellici durante la seconda guerra mondiale (comunicazione orale). Raffigurava una figura femminile con corona d’alloro e bandiera e un soldato a terra morente: Allegoria della Vittoria che incorona un soldato morente. La restante parte del monumento è ancora quella originale. (Meazza Carlo, Il più bel paese del mondo: Luino e altri luoghi di Piero Chiara - Germignaga, Francesco Nastro 2006; Frigerio Pierangelo, Storia di Luino e delle sue valli - Macchione Editore 2009; Fabiani Enzo, Pietro Zegna: sculture 1971-1995 - catalogo della mostra tenuta nel Museo della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano dal 28 ottobre-19 novembre 1995).
Codice identificativo:
0303254311
Nome del file:
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