Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Definizione del bene:
lapide commemorativa ai caduti
Luogo:
Calabria, Vaccarizzo Albanese (CS), Piazza Drammis
Data:
sec. XX | 1922
Materia e tecnica:
marmo; bronzo/ fusione
Misure:
cm 180x180;
Soggetto:
volto di soldato;stemma comunale
Descrizione del bene:
Lapide in marmo con decorazioni in bronzo sulle estremità. In alto è raffigurato lo stemma del comune, mentre in basso la testa di un fante.
Descrizione iconografica:
Figura: fante. Equipaggiamento: elmo. Armi: spada.| Simboli: stemma comunale.
Trascrizione:
sulla lapide: AD INTEGRARE LA PATRIA/ PARTIRONO DA QUESTA TERRA IN TRECENTO/ MA DA ESSI NON FECERO PIÙ RITORNO/ AZZINNARI ANGELO/ AZZINNARI ETTORE/ BUONOCORE COSIMO/ BORGIA ANGELO/ BUA GIUSEPPE/ CASSIANO ANGELO/ GODINO ANGELO/ GRECO FRANCESCO/ GRECO SALVATORE/ MANFREDI FRANCESCO/ MARTINO LUIGI/ MARZULLO GENNARINO/ MUOIO DOMENICO/ MUOIO GENNARINO/ NOCELLA SALVATORE/ SPOSATO FRANCESCO/ VIGLIATURO FRANCESCO/ PER QUESTI IL DOLOROSO RIMPIANTO/ A TUTTI LA GRATITUDINE ETERNA/ DEI MEMORI CONCITTADINI/ MCMXV – MCMXVIII
in basso, a destra: T. TAMAGNINI
Notizie storico-critiche:
Nel 1921 a Vaccarizzo Albanese fu costituito un comitato per la raccolta di fondi, allo scopo di realizzare una lapide in ricordo dei caduti nel primo conflitto mondiale. Dai documenti (delibera del 4 giugno 1922) si apprende come la lapide fu subito ordinata in una casa di scultura a Roma. Nel 1922 (delibera comunale del 19 ottobre 1922) la lapide giunse a Vaccarizzo e i cittadini chiesero un contributo per la festa di inaugurazione. Le parti bronzee sono opera dello scultore Torquato Tamagnini, autore di altre lapidi e monumenti ai caduti conservati in molti comuni della provincia di Cosenza.
Codice identificativo:
1800154066
Nome del file:
lapidi/SBSAE_CAL_S112_1/S218_00154066_1.jpg