Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a lapide
Luogo:
Emilia-Romagna, Lugo (RA), Chiesa di S. Martino, Via Provinciale Bagnara 64
Data:
sec. XX | 1919
Ambito culturale:
ambito romagnolo
Committenza:
Arciprete Antonio Galassini
Materia e tecnica:
marmo bianco/ scultura; marmo/ incisione
Soggetto:
allegoria della Patria
Descrizione del bene:
Il monumento è costituito da una lapide in marmo bianco dominata, in alto e al centro, da una figura alata (probabilmente la Patria) con elmetto, una lancia nella mano destra e una fiaccola accesa nella sinistra. Ai lati della figura, vestita all'antica, i nomi dei caduti su due colonne. In basso una croce latina contornata da foglie; alla base uno zoccolo di altro materiale riporta la scritta dedicatoria.
Descrizione iconografica:
ALLEGORIE-SIMBOLI: Patria.
Trascrizione:
lastra principale: MORTI COMBATTENDO/ 1915 – 1918/ BORGHESI FRANCESCO/ RICCI MACCARINI AMEDEO/ ARGNANI LUIGI/ RICCI MACCARINI ANGELO/ PONZI GIUSEPPE/ PONZI ANACLETO/ VALENTI GIUSEPPE/ MONTANARI GIUSEPPE/ TEN. RICCI MINGANI EDGARDO/ CARIOLI FEDERICO/ GIULIANI GIUSEPPE// MORTI/ PER CAUSA DI GUERRA/ GALANTI AUGUSTO/ GIULIANI ADOLFO/ CORTESI DOMENICO/ BARTOLOTTI RODOLFO/ SCARDOVI PIETRO/ FACCANI GIUSEPPE/ MEDRI ANDREA/ MEDRI LAZZARO/ GOLFIERI FRANCESCO/ SALVADORI CARLO/ VITTIME DEL POLVERIFICIO 16 NOV. 1918/ BERTINI ALBINA/ POLETTI BULDRINI MARIA/ GASPARRI CLARA/ MEDRI ALCEA
sulla base: I NOMI SU QUESTO MARMO/ I CORPI SUL CAMPO DELL’ONORE/ GLORIA NEL RICORDO DEI SECOLI/ L’ARCIPRETE ANTONIO GALASSINI/ LE FAMIGLIE DEI CADUTI MCMXIX
Notizie storico-critiche:
In questo caso, e si tratta di un caso del tutto eccezionale, le vittime di una fabbrica di polveri - probabilmente esplosa - sono assurte allo stesso rango delle vittime della guerra. Sono nomi di donne, quali si trovano solo fra gli elenchi dei partigiani o dei caduti civili della seconda guerra mondiale, e in questo caso raccontano di uno stesso sacrificio non ancora permeato di eroismo, ma sacrificio in quanto tale, se pure per la Patria. La lapide, inaugurata nel 1919, è una delle poche opere realizzate subito dopo la fine della guerra, quando ancora non era subentrato il governo fascista. La memoria ai caduti della prima guerra mondiale si trovava, probabilmente, in altra posizione. Ne sembrano dare testimonianza le due tacche in alto, quali quelle che si trovano in lastre appese alle pareti. Le sbrecciature presenti in buon numero nella lastra stessa fanno pensare ad una vicenda tormentata, come se la memoria ai caduti della prima guerra si fosse trovata, durante il secondo conflitto mondiale, in un luogo interessato da una azione bellica. In data indefinita la lastra ha trovato collocazione accanto alla chiesa e, ad angolo retto rispetto ad essa, è stata collocata nel 1965 una semplice memoria ai caduti militari e civili vittime del secondo conflitto mondiale. (Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/54/594).
Codice identificativo:
0800577453
Nome del file:
lapidi/SBSAE_BO_S08/SBSAEBO257664.jpg