Monumenti e lapidi
Dettaglio immagine
- Ente competente:
- Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena
- Definizione del bene:
- monumento ai caduti, a lapide
- Luogo:
- Emilia-Romagna, Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), Palazzo Pretorio o dei Commissari, Piazza Garibaldi
- Data:
- sec. XX | 1927/11/04
- Autore:
- pittore: Bargellini Umberto, 1895/ 1956
- Committenza:
- Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (?)
- Materia e tecnica:
- marmo bianco; intonaco/ graffito; intonaco/ pittura a tempera
- Soggetto:
- allegoria della Vittoria;allegoria della Vittoria come aquila
- Descrizione del bene:
- Il monumento è costituito da due lapidi in marmo bianco incorniciate da una decorazione fastosa. La lapide di sinistra reca i nomi dei caduti, quella di destra il Bollettino della Vittoria dettato dal generale Diaz. Sono entrambe inscritte in una cornice (in cemento?) con coronamento dentellato e il tutto è inserito in un ampio riquadro centinato di intonaco graffito e dipinto a tempera con un tripudio di decorazioni. In alto due figure femminili alate sono circondate da spade e inserite in una cornice tonda sostenuta da due aquile; ornamenti vegetali e nastri occupano il resto della superficie. In basso un braciere ardente è affiancato da due cartigli recanti le iscrizioni commemorative; in basso la data di inaugurazione e la firma dell'artista.
- Descrizione iconografica:
- ALLEGORIE-SIMBOLI: VITTORIA, AQUILA-VITTORIA.
- Trascrizione:
- lapide di sinistra, su tre colonne: ALDINI GIOVANNI/ ANILINA FILIPPO/ BAMBI GIUSEPPE/ BENTINI VINCENZO/ CANTARELLI SIMONE/ CARBONARI GIULIO/ CASADEI DOMENICO/ CAVINA ANTONIO/ CELLI ANGELO/ CHIARI MICHELE/ ERANI GIUSEPPE/ ERBACCI ANTONIO/ ERBACCI GIOVANNI/ FABBRI LIVIO/ FABBRI PIETRO/ FABBRONI GIOVANNI// FERRUZZI AURELIO/ FIORINI PRIMO/ GAUDENZI FEDERICO/ GHIRLANDI GIUSEPPE/ LEGA ERMENEGILDO/ LEGA VINCENZO/ LINARI DOMENICO/ MAMINI LUIGI/ MENGOZZI GIOVANNI/ MENGOZZI NICOLA/ MILANESI AUGUSTO/ MONTEVECCHI PRIMO/ MOSCATELLI LUIGI/ PAGANINI DOMENICO/ PINI ANTONIO/ PINI PASQUALE/ PRETOLANI DOMENICO/ RAGAZZINI ANTONIO/ RICCI FILIPPO/ ROMAGNOLI DOMENICO/ ROMANINI FIORINO/ ROMBOLI DOMENICO/ SANSOVINI CORRADO/ SANSOVINI ERMENEGILDO/ SAVINI SILVIO/ SERVADEI PAOLO/ TASSINARI FRANCESCO/ TASSINARI GIOVANNI/ TASSINARI ROMEO/ TURCHI PIETRO/ VALLICELLI PIETRO/ VITALI DOMENICO/ NERI GINO SEGRET. GEN. ASSOC. NAZ. MUTILATI INVALIDI DI GUERRA
lapide di destra: IL BOLLETTINO DELLA VITTORIA/ DAL COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12./ LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA UNGHERIA, CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE/ DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE CUORE CONDUSSE,( ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E' VINTA./ LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA/ QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI,/ UNA CZECO-SLOVACCA, ED UN REGGIMENTO AMERICAANO CONTRO 73 DIVISIONI/ AUSTRO UNGARICHE, E' FINITA./ LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL VENTINOVESIMO CORPO DI ARMATA SU/ TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO,/ TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA SETTIMA ARMATA, E A ORIENTE DA/ QUELLE DELLA PRIMA, DELLA SESTA E DELLA QUARTA, DETERMINO' IERI LO SFACELO/ TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO./ DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODICESIMA, DELL'OTTAVA/ E DELLA DECIMA ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIUì/ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE./ NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA DI AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DEL-/LA SUA INVITTA TERZA ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI CHE ESSA/ AVEVA GIA' VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE./ L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E' ANNIENTATO. ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME/ NELLA ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO:/ HA PERDUTO QUANTITA' INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER/ INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI/ CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI E INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI/ CINQUEMILA CANNONI./ I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DI-/ SORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA./ DIAZ
in basso a sinistra: A MEMORIA/ IMPERITURA/ I TERRASO(LA)NI
in basso a destra: AI GENEROSI GIUSTA/ DI GLORIE/ DISPENSIERA È MORTE/ U. Foscolo
in basso al centro: IV NOVEMBRE MCMXXVII/ ANNO VI
sulla cornice dipinta, in basso a destra: PROF. U. BARGELLINI= DI FIESOLE - Notizie storico-critiche:
- L'opera dedicata alla memoria dei Caduti della Grande Guerra è collocata nello storico e prestigioso Palazzo Pretorio o dei Commissari. L'affresco che circonda le lapidi, in stile Liberty, reca ornamenti graffiti realizzati dal professor Umberto Bargellini da Fiesole. Nonostante lo stile richiami le decorazioni degli anni Dieci la simbologia è già chiaramente di stampo fascista: la Vittoria alata, sul globo, è affiancata da una serie di spade; a fianco della ghirlanda, due aquile avvolte da nastro tricolore con festoni ricoperti da foglie di quercia e foglie d'alloro; in basso, un grande braciere con la fiamma dell'Amor Patrio sovrapposto alle pagine aperte di un libro con un passo del carme Dei sepolcri di Ugo Foscolo. Sulla tabella in basso è riportata la data di inaugurazione dell'opera: 4 novembre 1927 (Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/48/393).
- Codice identificativo:
- 0800577374
- Nome del file:
- lapidi/SBSAE_BO_S08/SBSAEBO257623.jpg