Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a lapide
Luogo:
Emilia-Romagna, Bologna (BO), sede Hera, ex Officine del Gas, Viale Carlo Berti Pichat 2/b
Data:
sec. XX | 1926-1926/09/00
Autore:
scultore: Pini Carlo, notizie 1946
Materia e tecnica:
bronzo/ fusione
Misure:
cm 225x134;
Soggetto:
allegoria della Vittoria che premia un soldato
Descrizione del bene:
Rilievo in bronzo raffigurante la Vittoria alata che abbraccia un soldato (fante). La scultura è appoggiata ad un supporto in legno. A sinistra del rilievo, sono appese due lapidi sovrapposte: quella in alto riporta la dedica, quella in basso i nomi dei caduti.
Descrizione iconografica:
Personificazioni: Vittoria. Attributi: (Vittoria) ali; corona d'alloro. Figure: soldato. Abbigliamento: elmetto, giubba, cintura con giberne, pantaloni, fasce mollettiere, scarponi. Armi: fucile.
Trascrizione:
lapide a sinistra, in alto: L'AZIENDA/ COMUNALE DEL GAS/ GLI IMPIEGATI/ GLI OPERAI/ NE SCOLPIRONO/ I NOMI/ CON COMMOSSA/ GRATITUDINE
lapide a sinistra, in alto: MORIRONO/ PER L'ITALIA/ ATTILIO ALBERICI 9 OTT(OBRE) 1917/ GIUSEPPE GHEDUZZI 17 NOV(EMBRE) 1915/ QUINTO GUALANDI 14 APR(ILE) 1918/ AURELIO MUZZI 12 FEBB(RAIO) 1916/ GIUSEPPE PINELLI 11 SETT(EMBRE) 1917/ AMEDEO SERMASI 11 FEBB(RAIO) 1917/ ULISSE TARTARI 26 GIU(GNO) 1918/ PIO ZANOTTI 18 MAG(GIO) 1918/ ENRICO FARNE' 10 NOV(EMBRE) 1918/ ALFONSO FRANCHI 27 FEBB(RAIO) 1919/ ERMINIO ZUCCHINI 31 OTT(OBRE) 1920/ [segue 1 nome caduto della seconda guerra mondiale]
scultura, in basso sulla veste della Vittoria: CARLO PINI/ 1926
Notizie storico-critiche:
Il monumento è stato realizzato dallo scultore bolognese Carlo Pini nel 1926, lo testimonia la firma e la data incise sul bronzo, sopra il piede destro della Vittoria. Originariamente il rilievo bronzeo era fissato ad una lastra di marmo bianco, sostenuta da una base rettangolare marmorea a bugnato; qui erano leggibili i nomi dei caduti e gli anni della Grande Guerra. Alla base del manufatto poggiava un masso di pietra con ai lati due teste di leone a rilievo. Di fronte una lastra riportava la dedica e la data dell'opera: SETTEMBRE MCMXXVI. Nel tempo il manufatto è stato spostato diverse volte e ha perso l'antico piedistallo, rimanendo solo la parte scultorea. Oggi l’altorilievo è fissato ad una struttura in legno posizionata in uno dei cortili interni della sede Hera. Le vecchie iscrizioni (dedica e nome dei caduti) sono state copiate su due lapidi in pietra appese al supporto ligneo, a sinistra del gruppo scultoreo.
Codice identificativo:
0800577536
Nome del file:
lapidi/SBSAE_BO_S08/SBSAEBO257838.jpg
 

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