Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a stele
Luogo:
Emilia-Romagna, Casola Valsenio (RA), Parco Giulio Cavina, Via Roma
Data:
sec. XX | 1922-1923/09/09
Autore:
scultore: Tomba Cleto, 1898/ 1987
Materia e tecnica:
bronzo/ fusione; marmo bianco/ scultura; pietra
Soggetto:
allegoria della morte del soldato
Descrizione del bene:
Il monumento poggia su una base composta di due gradini, sui quali si eleva la stele in pietra a sostegno della scultura in bronzo che raffigura il busto di un soldato morto, col capo reclinato su una spalla e con i pugni serrati. Dietro il busto spunta un’ala in marmo bianco.
Descrizione iconografica:
Figure: soldato. Parti anatomiche: busto. Abbigliamento: elmetto. Simboli: ala.
Trascrizione:
fronte, al centro: AI SUOI CADUTI/ MCMXV MCMXVIII/ CASOLA – VALSENIO
Notizie storico-critiche:
La scultura rappresenta un soldato morto, col capo cinto dall’elmetto e reclinato su una spalla, con i pugni serrati, ad indicare l’estremo tentativo di resistere al nemico. Un’ala in marmo bianco protegge il corpo. Il monumento è oggi collocato all’interno dei giardini pubblici di Casola Valsenio, ma fino agli anni Cinquanta si trovava al termine di una doppia fila di lecci lungo il Viale della Rimembranza, dove ogni albero ricordava uno dei 116 caduti del paese. Alla fine degli anni '50 il monumento venne spostato all'interno del parco. Autore del monumento è lo scultore Cleto Tomba, uno degli artisti più originali dell’epoca. Probabilmente l’opera gli fu affidata a seguito di un concorso e venne realizzata tra il 1922 e il 1923. Fu inaugurata il 9 settembre del 1923. Nel 2007 una forte raffica di vento fece cadere la pesantissima ala, in seguito restaurata e riportata all’antico splendore. I lavori di restauro del monumento furono affidati il 6 novembre 2008 alla ditta Ottorino Nonformale di San Lazzaro di Savena (Bo). Bibliografia: B. Rossi (a cura di), "Cleto Tomba, il poeta della creta", Edizioni Antoniano, Bologna 1999, pp. 25, 206; Resto del Carlino 4 dicembre 2007, "Il vento “spezza” Monumento ai caduti", Faenza, p. XV; R. Roli, "Rileggendo la scultura di Cleto Tomba", in: «Strenna Storica Bolognese», anno LVIII – Bologna 2008, p. 424; A. Poggioli e M. Maldini, Ombre di giovani. La memoria dei caduti della IV Guerra di Indipendenza in un angolo di Romagna 1915-1918, Claudio Nanni Editore, Ravenna 2009, p. 105. Sitografia: http://www.lospekkietto.it/cronaca-notizie-casola-valsenio/1789-ritrovati-i-bozzetti-originali-del-nostro-monumento-ai-caduti; http://www.lospekkietto.it/attualita-casola-valsenio/1341-la-grande-ala-di-marmo-del-monumento-ai-caduti-tornera-al-suo-posto; http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/54/592
Codice identificativo:
0800577532
Nome del file:
lapidi/SBSAE_BO_S08/SBSAEBO257807.jpg
 

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