Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a cippo
Luogo:
Sardegna, Calangianus (OT), Piazza del Popolo
Data:
sec. XX | 1922
Materia e tecnica:
bronzo/ fusione; granito/ scultura
Misure:
cm 425x252x252;
Soggetto:
allegoria del soldato come eroe antico
Descrizione del bene:
Il monumento è composto da un basamento in granito e da una statua bronzea raffigurante un guerriero antico stante, che si appoggia a una grande spada. Il piedistallo è formato da una base di forma tronco piramidale scanalata sulla quale poggia un parallelepipedo sempre in granito a cui sono applicati dei rilievi bronzei : sulla parte frontale sono una placca raffigurante un gallo, simbolo della Gallura, e una targa con la dedica del monumento ai Caduti, mentre sul retro è riportato il bollettino della Vittoria.
Descrizione iconografica:
allegoria del soldato come eroe antico
Trascrizione:
piedistallo, fronte, targa bronzea: CALANGIANUS/ AI SUOI CADUTI
piedistallo, fronte, targa bronzea, in basso al centro: XX SET - ANNO 1922
piedistallo, fronte, targa bronzea, in basso a destra: T. SINDONI
piedistallo, retro, targa bronzea: BOLLETTINO DELLA VITTORIA/ COMANDO SUPREMO, 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12/ LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA/ DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, / INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROL-/ LABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA/ PER 41 MESI È VINTA. / LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTO-/ BRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRI-/ TANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERI-/ CANO, CONTRO 73 DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA./ LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO D'ARMATA SU/ TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE/ DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINA-/ TO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12A, DEL-/ L'8A, DELLA 10A ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA/ SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE./ NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE AL-/ LA TESTA DELLA SUA INVITTA 3A ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE/ SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE/ MAI AVEVA PERDUTE./ L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PER-/ DITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI/ LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTE QUANTITÀ INGENTISSI-/ ME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI/ E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI/ CIRCA TRECENTO MILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO/ DI CINQUEMILA CANNONI./I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MON-/ DO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVE-/ VANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA./ DIAZ
Notizie storico-critiche:
Il monumento, che secondo la tradizione fu realizzato con il bronzo dei cannoni austriaci, venne inaugurato il 5 novembre 1927. L'autore, lo scultore siciliano Turillo Sindoni, lavorò soprattutto a Roma e in Italia centrale, realizzando numerosi monumenti celebrativi e commemorativi come questo di Calangianus.
Codice identificativo:
2000203001
Nome del file:
lapidi/SBAPSAE_SS_S59/167425.jpg