Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a cippo
Luogo:
Emilia-Romagna, Argenta (FE), Via Rimembranze
Data:
sec. XX | 1951
Ambito culturale:
bottega ferrarese
Materia e tecnica:
marmo bianco; bronzo/ fusione
Misure:
cm ;
Descrizione del bene:
Il cippo, posto al centro di una stradina alberata, si trova a Consandolo, località collocata tra Argenta e Ferrara sulla strada statale 16, a fianco di via Rimembranze e all’interno della pedonale via Opera Pia. Protetto da una catena in ferro sostenuta da quattro bombe poste agli angoli del basamento a gradini, è composto da un piedistallo a cubo e da un elemento verticale che termina con una lanterna. Le facce del piedistallo, decorate da un festone in bronzo di foglie e fiori, recano incise le scritte dedicatorie; le facce dell’elemento verticale riportano i nomi dei Caduti delle guerre 1915-18, 1935-45, 1940-45.
Trascrizione:
lapide sulla base: CONSANDOLO/ AI FIGLI/ CHE LA PATRIA CHIAMO’/ E NON TORNARONO/ CHE LA GUERRA VOLLE E NON RIMASERO/ MCMLI
lapide sulla base: NON RIMASERO MA ESSI SONO QUI/ NELL’ARIA CHE CIRCONDA QUESTO MARMO/ NEL DOLORE CHE HA PROSTRATO LE FAMIGLIE/ NELLA LUCE DEGLI OCCHI/ CHE LI VIDERO MORIRE/ ANCH’ESSI NEL CUORE/ DELLA GENTE DI CONSANDOLO
lapide sulla base: NON TORNARONO MA ESSI SONO QUI/ NELL’ARIA CHE CIRCONDA QUESTO MARMO/ NEL DOLORE/ CHE E’ RIMASTO NELLE CASE/ NELLA LUCE DEGLI OCCHI/ CHE LI VIDERO PARTIRE/ NEL CUORE DELLA GENTE DI CONSANDOLO
lapide sulla base: ESSI SONO QUI TUTTI/ CADUTI VICINI O LONTANI/ CON LA DIVISA O SENZA/ A RICORDARE A NOI/ E A COLORO CHE VERRANNO/ CHE IL LORO SACRIFICIO/ NON DEVE ESSERE STATO INVANO
lapide sul piedistallo: DECEDUTI MILITARI GUERRA 1935-45/ [seguono i nomi dei caduti della 2a Guerra Mondiale]
lapide sul piedistallo: DECEDUTI CIVILI GUERRA 1940-45/ [seguono i nomi dei caduti della 2a Guerra Mondiale]
lapide sul piedistallo: DECEDUTI MILITARI GUERRA 1915-18/ MANINI GERMANO/ BARONI IGINIO/ BOLOGNESI DANTE/ BONVICINI ANTONIO/ BOTTONI SILVANO/ BUZZONI ILDOALDO/ FERRARESI ROMILDO/ FUGAGNOLI PIETRO/ BRUNELLI ARTURO/ BALDINI DELMONDO/ GAIBA ALDO/ GALASSI ALFREDO/ GIBERTI MARIO/ GIBERTI ARISTIDE/ LUNGHI LUIGI/ MARCHETTI GIORGIO/ GAGLIARDI GIUSEPPE/ MENARINI EGIDIO/ MONTANARI GIUSEPPE/ MINARELLI ANGELO/ MORELLI UMBERTO/ MERIGHI ENRICO/ SALMI LUIGI/ SANI VITTORIO/ SEVERI ALFONSO/ SAURIE’ GIUSEPPE/ STRACCIARI ENRICO/ SALTARELLI LUIGI/ RUBINI GIUSEPPE/ RUVINETTI EROLDO/ RONCAGLI FRANCESCO/ TACCHINI ADOLFO/ TARTARINI GIUSEPPE/ TABARRONI DANTE/ TOSELLI MAURO/ VOLTA GIACOMO/ ZANETTINI CARLO/ ZANETTINI ETTORE/ COCCHI AUGUSTO/ GUALANDI GIACOMO/ LOMBARDI CARLO/ PADERIALI OLINTO
lapide sul piedistallo: DECEDUTI MILITARI GUERRA 1915-18/ ATTI UMBERTO/ CHIARINI EDGARDO/ MONTANARI UGO/ MONTANARI LUIGI/ GHELFI CESARE/ CHERSONI ANTONIO/ RUBINI CARLO/ CESARI ARISTODEMO/ FERRARESI RAFFAELE/ FUNGHI NESTORE/ CAMPI GIUSEPPE/ ROSSI ANTONIO// DECEDUTI MILITARI GUERRA 1935-45/ [seguono i nomi dei caduti della 2a Guerra Mondiale]
Notizie storico-critiche:
Nel Viale delle Rimembranze erano originariamente piantati trentasei pini davanti ai quali altrettante aste alte 170 cm, dipinte di bianco, rosso e verde, reggevano una piastra bronzea con inciso il nome di un Caduto nel primo conflitto mondiale. La creazione di viali e parchi della Rimembranza ebbe dopo la Prima Guerra Mondiale una diffusione nazionale. L’iniziativa partì nel 1921 con una circolare Del Ministero della Pubblica Istruzione che invitava le scolaresche di tutta Italia a fare opera di promozione perché venisse piantato un albero in ricordo di ogni caduto in guerra. Al posto dei pini furono in seguito piantati alberi di magnolia e nel 1951 fu realizzato il monumento ai Caduti dedicato ai morti della Prima e Seconda Guerra Mondiale e a quelli delle Guerre d’Etiopia e di Spagna, questi ultimi genericamente indicati come “Caduti delle guerre 1935-45”, per ricordarli senza citare espressamente quelle operazioni belliche che avevano rappresentato il momento di massima popolarità del fascismo. (Bibliografia e sitografia: "Consandolo in tempo di guerra: avvenimenti bellici e vita quotidiana", a cura dell'Associazione Ricerche Storiche di Consandolo, Consandolo 2008, pp. 8-9; A. Poggiali, "I segni della guerra", Claudio Nanni Editore, Ravenna 2011, vol. I, pp. 34-37; http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/603; www.consandolo.it).
Codice identificativo:
0800634371
Nome del file:
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