Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Emilia-Romagna, Ziano Piacentino (PC), Oratorio di S. Rocco, Strada Provinciale 44
Data:
sec. XX | 1923-1927
Ambito culturale:
bottega piacentina
Committenza:
Consiglio comunale di Ziano
Materia e tecnica:
marmo grigio; marmo bianco/ incisione
Misure:
cm 175x185;
Descrizione del bene:
L'oratorio ospita, al suo interno, due ossari gemelli. Il fronte di entrambi è disegnato da profili di marmo grigio mentre le lapidi recanti il nome dei caduti sono in marmo bianco. Non è presente alcuna decorazione.
Trascrizione:
ossario di sinistra: SOLD. BOLLATI BASILIO 24-8-1818 LAGO DI GARDA/ SOLD. CASSINELLI FERDINANDO 9-6-1918 OSPEDALE CHIRURGICO MOBILE/ SOLD. CATTANEI DELISO 24-10-1915 OSPEDALE DA CAMPO 210 FELETTIS// SOLD. FRASSANETTI ANGELO 26-9-1915 CORMONS/ SOLD. FRATTOLA TORRINO 22-12-1915 SDRAUSSINA/ SOLD. GRASSI ALFREDO 22-5-1917 ZONA DI GUERRA/ SOLD. LUCCHINI GUIDO 21-9-1918 OSPEDALETTO DA CAMPO N. 026/ SOLD. MANELLI ELEUTERIO 27-4-1918 OSPEDALETTO DA CAMPO N. 053/ SOLD. ++NSTRETTA OLIMPIO ++-11-1915 ZONA DI GUERRA/ SERG. [-------]
ossario di destra: SOLD. MASARATI GIACOMO 15-7-1918 LES HAIS FRONTE FRANCESE/ SOLD. MOLINELLI CARLO 1-4-1917 VILLESSE/ SOLD. OPIZZI ALBERTO 16-6-1917 OSPEDALETTO DA CAMPO N. 115/ CAP. MAG. PANCOTTI SAVINO 7-3-1917 ZONA DI GUERRA/ SOLD. PRADOVERA ETTORE 17-7-1916 CIVIDALE/ SOLD. RUGGERI GIUSEPPE 5-1-1916 OSP. MIL. PARMA/ SOLD. SAVINI CARLO 30-6-1918 CASONI MEDA ZONA GUERRA/ SOLD. SCARABELLI PIETRO 25-5-1917 AMBUL.ZA CHIRURGICA D'ARMATA N. 7
Notizie storico-critiche:
Nella seduta del consiglio comunale dell' 8 giugno 1923 il sindaco di Ziano propose di ristrutturare il piccolo oratorio dedicato a San Rocco (ricostruito nel 1866) in frazione Seminò per alloggiare le salme dei caduti giunte a seguito della Legge dell'11 agosto 1921 e del Regolamento approvato con Regio Decreto del 19 gennaio 1922 (trasposto gratuito delle salme dalle stazioni ferroviaria sino ai rispettivi cimiteri secondo la volontà dei famigliari). Per ovviare alla frequenza delle celebrazioni di esequie per i singoli caduti che arrivavano progressivamente si decise, in accordo con il parroco di Seminò, tale soluzione. L'11 gennaio 1924 il consiglio comunale deliberò il finanziamento dei restauri. Il 20 maggio 1925 si stabilì di eseguire il giorno 24 maggio il trasporto delle salme dall'oratorio alla camera mortuaria annessa alla chiesa di Seminò per poter procedere alla trasformazione della struttura in ossario. Tuttavia, l'inizio dei lavori venne rimandato almeno sino all'ottobre 1926, quando venne concessa dal vescovo l'autorizzazione a procedere e dalla Prefettura di Piacenza l'approvazione dei lavori. Nel 1927 però il consiglio fu costretto a deliberare ancora una volta a favore della realizzazione dell'ossario, affidando agli ingegneri Grassi e Astorri il progetto, finanziato da un comitato e dalla cittadinanza. Nel frattempo il piccolo oratorio era divenuto proprietà comunale. (Fonti e bibliografia: Delibere e documenti conservati nell'archivio del comune di Ziano; "La grande guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", a cura della SBSAE di Parma e Piacenza, 2013, p. 208).
Codice identificativo:
0800577587
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/SBSAEPR142626.jpg
 

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