Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a colonna spezzata
Luogo:
Emilia-Romagna, Calendasco (PC), Cimitero comunale, Via Boscone
Data:
sec. XX | 1919-1920
Autore:
scultore: Cappabianca Romolo, 1887/ ?
Materia e tecnica:
marmo bianco/ incisione; marmo grigio/ scultura
Misure:
cm 320x100x100;
Descrizione del bene:
Il monumento si compone di una semplice base quadrata a tre gradini in marmo bianco sormontata da un tronco di piramide recante, sulle quattro facce, le iscrizioni dedicatorie e i nomi dei caduti accompagnati da alcune foto; alla sommità una colonna spezzata.
Trascrizione:
lato est: BOSCONE CUSANI/ AI SUOI CADUTI/ DELLE GUERRE/ 1915 - 1918 - 1940 - 1945
lato est/ sulla base: R. CAPPABIANCA
lato nord: E BEN RISORGE E VINCE/ CHI PER LA PATRIA CADDE/ NELLA SANTA LUCE/ DELL'ARMI 1915 - 1918/ RIVA AMEDEO SOLD./ CERATI REMO SOLD./ PEDRAZZINI MARINO SOLD./ CRICCHINI GIOVANNI SOLD./ GRAZIOLI VITTORIO SOLD./ ZUCCA GIUSEPPE SOLD./ SORESI LUIGI SOLD./ SAMINI ENRICO SOLD./ MORGANTI ERNESTO SOLD.
lato ovest: A EGREGE COSE/ IL FORTE ANIMO/ ACCENDONO L'URNE/ DEI FORTI/ CADUTI GUERRA 1940 - 1945/ [nomi dei caduti]
lato sud: LA VOSTRA TOMBA E' UN'ARA/ E QUA MOSTRANDO/ VERRANNO LE MADRI/ AI PARGOLI LE BELLE ORME/ DEL VOSTRO SANGUE/ CADUTI IN GUERRA 1915 - 1918/ MAESTRI ORESTE CAP./ TACCHINARDI REMO SOLD./ MAZZONI GIULIO SOLD./ MAZZONI LUIGI SOLD./ ZUCCA LUIGI SOLD./ RIVA GIUSEPPE SOLD./ POZZONI GIOVANNI SOLD./ RIVA PIETRO SOLD.
Notizie storico-critiche:
Il 18 maggio 1919 il consiglio comunale di Calendasco propose di erigere, in località da destinarsi, un ricordo marmoreo ai caduti della guerra appena conclusa. Approvata la proposta, ne seguì una raccolta fondi che tuttavia non arrivò a coprire la spesa preventivata. Un anno più tardi la giunta deliberò perché il Comune disponesse il denaro sufficiente per arrivare a coprire l’intera cifra. Il monumento fu commissionato al marmista Romolo Cappabianca, autore anche del monumento eretto nel cimitero di Pianello Val Tidone, e fu collocato in origine sul piazzale della Chiesa, come testimonia una cartolina dell’epoca. Non è nota con esattezza la data del taglio del nastro avvenuto, probabilmente, nell'autunno del 1920. Tra il 1938 e 1939 venne costruita la nuova Scuola Elementare dedicata ai gloriosi caduti per la patria, su progetto dell'ingegnere Giuseppe Manfredi. La scuola fu completata, più tardi, da un nuovo monumento ai caduti collocato nell’atrio d’ingresso, per cui si decise di spostare il monumento di Cappabianca nel piazzale antistante il cimitero di Boscone Cusani. Nello spostamento, o forse più tardi, fu mutata la base, furono cambiate le lastre addossate al corpo del monumento per uniformare le memorie ai caduti delle due guerre, infine fu eliminata una croce in bronzo appoggiata alla colonna a favore di un’altra croce, più piccola. Sfregiato da anonimi vandali nella notte di Natale del 1980, il monumento fu prontamente restaurato. (Bibliografia e sitografia: “Caro fratello si spera la pace: i "ragazzi" di Calendasco alla Grande Guerra”, laboratorio di ricerca storica territoriale coordinato da Rossella Groppi e Filippo Zangrandi, testi di Elmin Bosnjakovic et al.; Scuola Secondaria di Primo GradoG. Gozzano di Calendasco Classe 3. A Anno scolastico 2010/2011, Piacenza: Berti, [2010]; "La grande guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", a cura della SBSAE di Parma e Piacenza, 2013, pp. 161-162; http://www.partigiani-piacentini.net/calendasco/comune-di-calendasco.jspurl?IdC=1552&IdS=1552&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&nav=1&id_prodotto=3560&css=).
Codice identificativo:
0800577553
Nome del file:
lapidi/S261_S08_S28_S36/SBSAEPR142530.jpg
 

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