Monumenti e lapidi

Dettaglio immagine

Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della città di Roma)
Definizione del bene:
monumento ai caduti, a stele
Luogo:
Lazio, Minturno (LT), Piazza S. Leonardo
Data:
sec. XX | 1972/11/1
Ambito culturale:
ambito laziale
Committenza:
cittadinanza di Tufo
Materia e tecnica:
bronzo; marmo
Misure:
cm 470;
Soggetto:
allegoria della Patria
Descrizione del bene:
monumento è costitutito da una base in marmo su cui sono apposte le lapidi con i nomi dei caduti e sul cui apice è posta la statua di donna in bronzo
Descrizione iconografica:
Figure: figura femminile. Allegorie: Patria. Attributi: (PATRIA) corona d'alloro. Abbigliamento: tunica lunga.
Trascrizione:
lastra centrale, tutta la superficie: CADUTI IN GUERRA / 1915 1918 / A. UFF. RASILE SALVATORE / SERG. CIACCIARELLA FRANCESCO / MEROLA LIVIO / CAP. M. FORTE GIUSEPPE / " RASILE ANGELO / " RASILE LEONARDO / SOLD. CARCONE AURELIO / "CIUFFO ANTONIO / " CIUFFO SALVATORE / " DEMEO BENEDETTO / " LA ROCCA GIOVANNI / " MAZZUCCO FRANCESCO / " MAZZUCCO RAIMONDO / " RASILE GIOVANII / " RASILE RAFFAELE / AFRICA 1933 1943 / C.M.G. MAZZUCCO GIUSEPPE / SOLD. CARUSO PIETRO / " CIUFFO PASQUALE / " TUCCIARONE ANTONIO / " TUCCIARONE PASQUALE / SPAGNA 1936 1938 / SO(.)D RAUS PASQUALE / GRECIA 1940 / SERG. TUCCIARONE SILVIO / CAP. LA ROCCA MICHELE / MAR. ALTIERI ANGELO / " MAZZUCCO GIOVANNI / A CAUSA DI GUERA SERG. SALTARELLI LIBERATO / SOLD FUSCO COSTANTINO / TUFO POSE IL 4 11 1972
lastra laterale a sinistra, tutta la superficie: VITTIME CIVILE / DI GUERRA ALTIERI FRANCESCO / ALTIERI GIOVANNNA / ALTIERI MARIA GRAZIA / CARUSO ALESSANDRO / CIARNELLA ANTONIO / CIRANELLA LUCIA / CIUFO ANGELA / CIUFO CLEMENTE / CIUFO ELENA / CIUFO GIUSEPPA / CIUFO MARI(A)NO / CIUFO ROSA / CREO GIOVANNA / DELL'ANNO BENEDETTO / FELLONE ANGEL (A) / FORTE ANTONIO / CIANELLA DOMENICO / FUSCO LUCIA / FUSCO PSQUALINA / FUSCO ROSA 7 LA GROTTE ANDREA / LA GROTTE EGISIO / LA PROVA ANNA / LA PROVA LEONARDO / LA PROVA MARIO / LA PROVA ROSARIO / LA ROCCA ANTONIA / LA ROCCA ANTONIO / MAZZUCCO ADOLFO / MAZZUCCO ANTONIO / MAZZUCCO ARMANDO / MAZZUCCO ALMERINO / MEROLA MARIA CARMINA / ORSAIA PASQUALE / PERSICO ALESSANDRO / PERSICO ANGELO / PERSICO FILOMENA / PERSICO MARIO / DI NARDO GIUSEPPE / TUCCIARONE FILIPPO / TUCCIARONE MARIA / (segue lastra altro lato)
lastra laterale a destra, tutta la superficie: COL(.)ACICCHIO ELENA / PIROLOZZI GIUSEPPE / PIROLOZZI NICOLA / RASILE ALESSANDRO / RASILE GIOCONDA / RASILE GIOVANNI / RASILE GIUSEPPE / RUSSO FRANCESCO / SPINELL (.) GI(.)VE /MAZZUCCO CLORINDA / TUCC(I)ARONE ALESSANRO / TUCCIARONE GIUSEPPE / TUCCIARON(E) VITTORIO / VALENTE AMERICO / VALENT(E) ORESTE / MAZZUCCO ALESSANDRA / VITTIME DURANTE / LO SFOLLAMENTE / ALBANO GIUSEPPE / ALTIERI ALESSANDRO / ALTIERI ELVIRA / CARUSO CATERINA / CARUSO FILIPPO / CIUFO ANTONIA / CIUFO ANTONIETTA / CIUFO DOMENICO / DELL'ANNO LORENZO / FELLONE GIOVANNA / FUSCO MARIA / LA ROCCA RAFFAELLA / MEROLA LEONARDO / ORSAIA ANGELO / PARENTE CIVITA / RASILE GIOVANNI / RASILE LORENZO / TUCCIARONE BRIGIDA / TUCCIARONE LIDIA / VILLANO PASQUALE / CARUSO PIETRO / VILLANI GIUSEPPA
Notizie storico-critiche:
Il Monumento ai caduti civili e militari di tutte le guerre di Tufo fu eretto dalla comuntà il 4 novembre 1972. La commemorazione locale si inserisce nell'ambito di un progetto nazionale tendente a celebrare i paesi e le popolazioni che vissero drammaticamente gli eventi del 1943-44, quando i tedeschi si attestarono per fermare l'avanzata degli alleati sulle tre linee di difese, Gotica, Gustav ed Hitler. Il lungo elenco di morti tra i civili delle lapidi apposte al monumento fanno capire quanto la popolazione soffrì in quei lunghi mesi terminali della guerra. Dopo la caduta del fascismo (25 luglio 1943) e l'armistizio dell'8 settembre i tedeschi iniziarono a ritirarsi e a costruire tre lineee di difesa che potessero fermare al sud gli alleati: la linea Gotica, la Gustav e la Hitler. Il 23 settembre già requisivano uomini per divellere i binari della ferrovia Sparinese - Formia. Il 18 ottobre ordinarono l'evacuazione del paese e la popolazione di SS. Cosma e Damiano dovette rifugiarsi a Cardito e Ventosa, luoghi da cui soltanto le donne scendevano, a costo della cattura e deportazione in campi di concentramento, per fare rifornimenti. All'inizio di novembre inizia il cannoneggiamento alleato. Il 18 i tedeschi danno l'ordine di sfollare anche dai monti, ordine a cui la popolazione si ribella e ridiscende in paese. A dicembre ripresero i cannoneggiamenti alleati che il 17 gennaio subirono un incremento a causa di un cannone tedesco posto a Ventosa, alle spalle del paese. Fattasi ancora più difficile la situazione il comando tedesco si trasferì a Ventosa e il 13, 14, 15 febbraio colonne di civili attraversarono il fronte di Rio Rave, ancora presidiato dai tedeschi che li fecero passare, per congiungersi con gli alleati e sottrarsi ai bombardamenti. Finalmente il 12 maggio inizia l'offensiva di primavera e SS. Cosma e Damiano fu liberata il 13 maggio. Il paese era quasi completamente distrutto.
Codice identificativo:
1200944408
Nome del file:
lapidi/S168_S169_S244/StAr_Minturno_CRD18593.jpg
 

Immagini

Totale immagini 3