Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della città di Roma)
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Lazio, Acquapendente (VT), Piazza della Costituente
Data:
sec. XX | 1920-1921
Autore:
scultore: Gera Uno, 1890/ 1982
fonditore: Fonderia Laganà, notizie fine sec. XIX/ terzo quarto sec. XX
Committenza:
Comitato per l'erezione del Monumento di Acquapendente
Materia e tecnica:
bronzo; peperino
Misure:
cm 550x350x350;
Soggetto:
soldati romani innalzano il labaro
Descrizione del bene:
base in peperino a pianta quadrata; zoccolo in peperino al naturale con iscrizione dedicaria sul fronte (3 righe), sotto una corona d'alloro in bronzo con al centro lo stemma, e lapidi in bronzo sui lati; cippo in peperino a pianta quadrata, con aquile angolari in bronzo alla base e festone angolare di foglie di quercia e alloro in bronzo in alto. Gruppo statuario: due figure maschili nude (drappo sulle parti intime) con galea innalzano il labaro.
Descrizione iconografica:
Nudi maschili: soldati. Oggetti: galea; labaro. Animali: aquile. Vegetali: festone; foglie di quercia e alloro
Trascrizione:
zoccolo, su tutta la superficie: ACQUAPENDENTE/ AI SUOI CADUTI / 1915-1918
fronte, zoccolo, in basso a destra, targa bronzo: RESTAURATO / DA MARIO VINCI NOVEMBRE 2000 / MAI PIÙ GUERRE
zoccolo, retro, targa in bronzo: GUERRA 1935-1945 // ACQUAPENDENTE CITTÀ / ANTONAROLI FERNANDO / AGOSTINI IPPOLITO / ANNAROLI NICOLA / BACCHI AUGUSTO / BARTOLI IDILIO / BELARDI AUGUSTO / BISCONTI EGILDO / CALAMAI RINALDO / CAPRASECCA LUCIANO / CECCARELLI DOMENICO / CECCARELLI ETTORE / CANTONI RENATO / CECCOLINGO DOMENICO / CICA AUGUSTO / CORTECCIONI PIETRO / CORTECCIONI DELFINO / COLONNELLI LITURGO / FERRETTI ENNIO / GIGLIARELLI SANTE/ LIANDRI CESARE / RAGGHIESI GUIDO / MAGGI ARTURO / MARRONI EGIDIO / MORETTI ELIO / MOSCHINO CLEMENTE / PATRIZI GUERRINO / PATRIZI GUERRINO / PACIFICO COLOMBO / PAULUCCI NARCISO / POLACCO IMPERO / PRATOLINI ADELCHI / PRATOLINI ARCANGELO / PRATOLINI GIOVANNI / PRESILLI CESARE / PUVATI CISTI ALFIERO / ROCCHI IMPERO / SORDINI VITTORIO / TIRISECCHI GIUSEPPE // F. TORRE ALFINA / PAOIOLETTI DANTE / PEPPARELLI ANGELO / STEFANINI ENNIO / SCARMIGLIA NAZZARENO // F. TREVINANO / CARLETTI DUILIO / CORDELLI GUGLIELMO / GIANNOTTI PASQUALE / NOVELLI NELLO
zoccolo, lato sinistro, targa in bronzo: ACQUAPENDENTE CITTÀ / PUTANO BISTI GIUSEPPE / PATINI LUIGI / PICCI ANTONIO DI LUIGI / RICCI ANTONIO DI FRANC. / RICCI GIUSEPPE / RICCI ALBERTO / ROMANINI CLODOMIRO / RONCA GUIDO / RONCA OTTORINO / RONCA PIETRO / RONCA VINCENZO / ROSATELLI ARGANO / ROSSINI ALCESTE / ROTILI GIUSEPPE / SQUARCIA EDESVINGO / SQUARCIA GIOVANNI / SQUARCIA GUERRINO / TANNOZZINI AUGUSTO / TANNOZZINI LUIGI / TASSI FRANCESCO / TIBERI ALESSANDRO / VENTURINI STEFANO / VINCOLI ALDULIO / VITALI LODOVICO / ZAMPERINI AVERINO/ ZUCCA GIOVANNI / ZUCCA LEANDRO / ZUCCA MARSILIO // F. DI TORRE ALFINA / BAND.MI ARCANGELO / CAPRASECCA ERMILIO / CECCARINI GIOV. BATTIS. / GOLA TEOBALDO / FIFI LUIGI / FIFINO GIUSEPPE / GALLI AUGUSTO / LEANDRI ANTONIO / MONTALTO GIOVANNI / PAGLIALUNGA ALFREDO / RIPALVELLA COSTANTINO / SENAFINELLI ANTONIO / TEGAMI GIOVANNI// F. DI TREVIGNANO CANTOLI GIOACCHINO / BIANCHI GIOVANNI / CICA LORENZO / DE SANTIS ROMEO / LOMBARDELLI LUCIANO / MARIOTTI SABATINO / MATERA VEO / PODESTA FALIERO
zoccolo, lato destro, targa in bronzo: ACQUAPENDENTE CITTÀ / ANSELMI SANTE / ARMEZZANI GIOVANNI / BISTI IDO / BACCHI AUGUSTO / BACCHI GIUSEPPE / BACCI CLINTO / BAGLIONI GIOVANNI / BANELLA ANGELO / BANELLA CARLO / BIANCHERINI RUGGERO / BISTI PASQUALE / BOLDREGNINI LUIGI / BRENCI BLENIO / BRENCI EMILIO / CALCAVENTO DANTE / CAMPANA ARTURO / CAMPANA GIUSEPPE / CAPOCCIA PIETRO / CAPRASECCA GIUSEPPE / CLEMENTUCCI ALFONSO / COSTANTINI LUIGI / DEL VECCHIO ANGELO / DEL VECCHIO AUGUSTO / BONCOLINI SEVERO / FANALI LUIGI / FASTELLI GIOVANNI / FIORANI NAZARENO / GARZONOTTI TULLIO / GIOAIRELLI GIOACCHINO/ GIULIANELLI NELLO / GUAZZAROTTI SAVINO / LOMBARDELLI VINCENZO / MACCRIESI OTAVIO / MACCHIESI PASQUINO / MASSENZI ERMETE / MANCINI PIETRO / MENCHINELLI AMUZIO / MOSCI DOMENICO / NARDI FIRENZE / NATALINI LEANDRO / PALLA TOMMASO / PALOMBINI MARSILIO / PALOMBINI NELLO / PATRIZI ALESSANDRO / PELLEGRINI COSTANTINO / PELO LUIGI / PICCINI ANTONIO / PIETRELLA FELICE / PINZUTI PASQUALE / PUGNALINI ALFREDO / PUEVANO CLINTO
Notizie storico-critiche:
Il monumento fu commissionato allo scultore Uno Gera, a cui si deve anche l'esecuzione di quello della vicina Montefiascone, verso il 1920. Il 25 aprile il corrispondente locale del "Il Messaggero" fa il punto sulla situazione della raccolta fondi. Per il monumento era prevista una spesa di 20.000 lire, e fino ad allora se ne erano raccolte soltanto 11.690: lire 5.000 versate dalla "fiorente" Cassa di Risparmio locale, 1.120 raccolte da Nazzareno Pietrella tra i connazionali residenti a Boston e 900 proveniente dal netto del Veglione della Stampa. Il giornalista richiama quindi i concittadini ad "intensificare le sottoscrizioni e non perdere altro tempo. Il patriottismo, mai spento nei nostri cuori, dà affidamento che il ricordo ai valorosi nostri, non tarderà ad essere inaugurato". Il 4 febbraio 1921 si ha notizia di un "Superveglionissimo" organizzato pro monumento ai caduti. Evidentemente il richiamo ebbe il suo effetto se il cronista del settimanale "Il Lazio" il 22 luglio 1923 riferisce che ad Aquapendente fervevano i lavori di sistemazione della piazza Regina Margherita in previsione dell'inaugurazione del Monumento prevista per il 26 agosto. A tale data il basamento risultava ultimato e si attendeva a giorni l'arrivo del gruppo in bronzo di Ugo Gera. Per l'occasione il centro della piazza, ora della Costituente, la cui sistemazione risaliva a pochi anni prima (1915), fu trasformato in giardino all'italiana, oggi semplice area verde. Durante i bombardamenti della II guerra mondiale che infierirono sulla città a più riprese (29 aprile, il 24 maggio, l'8, il 9, il 12, 13 e 14 giugno), il monumento fu duramente colpito tanto che lo scultore Umberto Mastroianni propose all'amministrazione di sostituirlo con un'opera raffigurante la Madonna Immacolata, ma si preferì restaurare l'originale. Altro restauro è stato compiuto dallo scultore Leonardo Vinci nel 2000. Il tema dei legionari romani che lottano per innalzare il labaro si fa più generale e astorico grazie all'uso della nudità eroica. La nudità, inoltre, lega simbolicamente lo sforzo del legionario romano a quello del soldato contemporaneo ed esalta, attraverso la continuità storica, il recente sforzo bellico che diviene continuità, ma anche eredità delle glorie romane.
Codice identificativo:
1209845553
Nome del file:
lapidi/S168_S169_S244/StAr_MonumentiaicadutiVt_CRD24246.jpg
 

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