Monumenti e lapidi
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- Ente competente:
- Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- Definizione del bene:
- monumento, a cippo
- Luogo:
- Toscana, Pitigliano (GR), Piazza Dante Alighieri
- Data:
- sec. XX | 1923
- Autore:
- esecutore: Prini Giovanni, 1877/ 1958
- Materia e tecnica:
- marmo; bronzo/ fusione
- Misure:
- cm 260x161;
- Soggetto:
- allegoria della morte del soldato
- Descrizione del bene:
- Base piramidale a pianta rettangolare con gradini sulla parte frontale e posteriore. Sulla cima è inserito un gruppo scultoreo in bronzo di un eroe in piedi, sostenuto da una patria alata.
- Descrizione iconografica:
- Figure maschili: soldato; Allegorie-simboli: morte.
- Trascrizione:
- nella base di marmo: QUI ETERNI/ DOVE MORTALI/ NASCEMMO
- Notizie storico-critiche:
- Presidente del comitato promotore fu il prof. Evandro Baldini che si interessò anche della fusione e dell'iscrizione. Il monumento di Prini realizzato con bronzo nemico venne inaugurato alla presenza di Italo Balbo il 6 settembre del 1923 e in origine si trovava in piazza della Repubblica. (Cfr: L'Ombrone, 2 settembre 1923, anno 54 n. 33; Giovanni Prini, in "Il Combattente Maremmano", a. I n. 3, Grosseto 23 agosto 1923; Pitigliano, in "Il Combattente Maremmano", a. 1 n. 4, Grosseto 6 settembre 1923). Spostato successivamente in piazza Alighieri, il 4 novembre del 2005 l'amministrazione comunale pose due targhe con l'elenco dei caduti della guerra in Libia e delle due guerre mondiali.
- Codice identificativo:
- 0900705396
- Nome del file:
- lapidi/S128_S121_S61_S04_S238_S122/42298c.jpg
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