Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
Definizione del bene:
monumento ai caduti
Luogo:
Toscana, Borgo a Mozzano (LU), Via della Chiesa
Data:
sec. XX | 1920
Autore:
scultore: Bovecchi Italo, prima metà XX sec.
Materia e tecnica:
pietra; marmo bianco
Soggetto:
Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica;Allegoria del soldato come eroe antico che regge la bandiera;tropaion in relazione alle armi;Allegoria della Vittoria come aquila
Descrizione del bene:
Il monumento presenta una base costituita da una piattaforma a gradini in pietra serena sormontata da piedistalli marmorei ornati da formelle rettangolari aventi come raffigurazioni simboliche tematiche care al fascismo (l’eroe nudo che regge la bandiera in mano; fucili, elmi e bandiere cinti da ghirlande di quercia e alloro) e del Comune di Borgo a Mozzano, di cui viene riproposto lo stemma affiancato ad una lupa e a fronde di alloro. Anche la parte superiore è ornata da bassorilievi (quali l’aquila reale a simboleggiare la Vittoria e lo stemma sabaudo) e cinto da un motivo floreale. Una statua raffigurante una Vittoria alata reggente una corona di alloro domina il monumento. La parte centrale ed inferiore del basamento ospita l’epigrafe dedicatoria e i nominativi dei caduti in entrambi i conflitti mondiali.
Descrizione iconografica:
Vittoria (in relazione a un conflitto armato): allegoria della Vittoria (+concetto astratto rappresentato da una figura femminile vestita con ali): ghirlanda(+ piante usate con valore simbolico):stemmi (SAVOIA):il soldato: idee e concetti astratti: rappre
Trascrizione:
al centro del basamento: IL POPOLO DI CHIFENTI/ NEL NOME DEI SUOI FIGLI/ CHE LASCIATI I CAMPI E LE OFFICINE/ COMBATTERONO E MORIRONO/ SPERANDO NELL'EVENTO DELLA PACE/ E DELLA GIUSTIZIA/ FRA LE GENTI NON PIU' NEMICHE/ ACCOGLIE INSIEME E CONSACRA/ LAGRIME MEMORIE SPERANZE/ CHI PASSA VEDA/ PRIMA CHE NEGLI ALTRI IN SE'/ CHE TANTO SAGRIFIZIO/ NON SIA STATO INDARNO
sul retro: CHIFENTI 19 SETTEMBRE 1920
lato destro: PIERI DEMADE/ ORSI GIUSEPPE/ BALDINI GUIDO/ NICOLI GIOVANNI/ BENEDETTI EUGENIO/ CADUTI NELLA GUERRA 1915-18/ FIORETTI SESTO SP° 1937
lato destro: ITALO BOVECCHI E FIGLIO PIETRASANTA
lato destro, in basso al centro: BERNI GINO/ GIACOMELLI EGO/ MOROTTI ALESSANDRO/ 1940 - 1945
lato sinistro, in basso al centro: PONSI ALVARO/ PUCCI PIETRO/ VELLUTINI ALFREDO/ 1940 - 1945
Notizie storico-critiche:
L’opera, commissionata da un comitato locale allo scultore pietrasantino Italo Bovecchi, fu inaugurata il 19 settembre 1920 (firma e data sono riportate sul monumento). Il 12 novembre 1995 il monumento è stato nuovamente inaugurato a seguito del completamento dei restauri e dall’apposizione (su committenza di un Comitato paesano e dell’Associazione Combattenti e Reduci) di due nuove lapidi a ricordo dei caduti nella seconda guerra mondiale. Bib.: “La Domenica del Corriere” Milano 1922 n° 32 e n° 33, p. 11; A Chifenti. Solenne cerimonia in onore dei Caduti in guerra, in "Il Tirreno", Lucca, 11/11/1995; G. Salvagnini, La scultura nei monumenti ai caduti della prima guerra in Toscana, Firenze 1999.
Codice identificativo:
0900848257
Nome del file:
lapidi/S128_S121_S61_S04_S238_S122/BOR_88.jpg