Monumenti e lapidi

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Ente competente:
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato
Definizione del bene:
statuetta
Luogo:
Toscana, Pescia (PT), Palazzo del Podestà, piazza del Palagio
Data:
sec. XX | 1924-1930
Materia e tecnica:
gesso/ modellatura
Soggetto:
figure allegoriche
Descrizione del bene:
Serie composta da 27 pezzi tra statuette e bassorilievi; i bozzetti- studio per la realizzazione del Monumento ai Caduti di MIlano, mai realizzato.
Notizie storico-critiche:
Trattasi di un bozzetto studio (gruppo dell'Intervento, gruppo della Vittoria) per il Monumento ai caduti di Milano, che doveva essere realizzato per commemorare il decennale della vittoria, e che rimase incompiuto. Da una serie di lettere di Andreotti alla moglie Margherita e all'amico pittore A. Carpi, riusciamo ad ordinare cronologicamente negli anni (questa triste avventura durò dal 1924 al 1930 ca.) l' evolversi della più grossa e frustrante delusione dell'artista stesso. I motivi che determinarono l'incompletezza del suo complesso monumentale furono di varia natura: tecnico- esecutive, morali, ma principalmente, per questioni ideologiche. Andreotti infatti non dava l'impressione di una totale e limpida adesione al programma culturale e artistico del regime fascista. L'opera monumentale, di grande impegno che lo scultore aveva pensato di realizzare, era originariamente divisa in due grandi gruppi: l'Intervento (Vittoria alata che guida al combattimento i soldati) e Vittoria (Eroe a cavallo accompagnato dalla Vittoria alata). In seguito, a causa della ostica commissione esaminatrice, diretta dal prefetto De Capitani D'Arzago il primo gruppo fu scartato quasi subito; l'altro fu protratto nel tempo senza mai giungere alla redazione in marmo cui era destinato. Una nutrita serie di bozzetti in gesso, di entrambi gruppi, è ciò che rimane del monumento.
Codice identificativo:
0900156902A
Nome del file:
lapidi/S128_S121_S61_S04_S238_S122/541668.jpg